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Refettorio
Situato all’interno del quadrilatero, nella parte antica del Collegio, il refettorio, che ricorda i college inglesi, offre ad alunni e alunne un servizio mensa 7 giorni su 7.
S
ala Caffè e quotidiani
La Sala dei Giornali, comune luogo di ritrovo degli alunni nei momenti di svago (o quando vogliono prendere un caffè), è il luogo in cui ogni giorno sono messi a disposizione degli studenti quotidiani come Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Manifesto, La Stampa, La Gazzetta dello Sport, L’Unità, Il Giornale e La Provincia pavese.
Sala computer
Il Collegio dispone di una sala computer, sita nel Quadrato, dotata di postazioni computer collegate alla rete internet, due stampanti laser e una fotocopiatrice. Ogni alunno può accedere alla rete internet direttamente dalla propria stanza e dispone di un indirizzo di posta elettronica (@ghislieri.it).
Sala Video
Il Collegio Ghislieri è dotato di due Sale Video. La prima è contigua alla Sala dei giornali. L’altra, dotata anche di un abbonamento a Sky, si trova nel cosiddetto Quadrato.
Impianti sportivi
Palestra
Nel seminterrato della sezione femminile si trova un’ampia palestra fornita di attrezzi per il body building, periodicamente rinnovati, cesti da basketball, tavolo da ping pong, cyclette.
Campo da tennis e da calcetto
E’ adiacente al giardino il campo da tennis, che viene spesso utilizzato anche come campo da calcetto per i tornei che si organizzano in Collegio; per questa ragione il campo è frequentatissimo.
Giardino
Il giardino, coevo alla fondazione del Collegio, fu definito e ampliato con l’acquisto di terreni e case a meridione nel 1780. Da allora la struttura rimase pressoché invariata, con la sua articolazione in due spazi ben delimitati: il “giardino maggiore”, detto “del Rettore”, e il “giardino minore”, detto “degli allievi”.
Sul finire dell’Ottocento, venne avviato un progetto di rinnovamento architettonico-strutturale che prevedeva anche l’inserimento di precise essenze. Gli interventi di manutenzione che portarono all’assetto attuale vennero tuttavia intrapresi solamente agli inizi degli anni Cinquanta dal Rettore Aurelio Bernardi, anche per ovviare al degrado subito dal parco negli anni in cui il Collegio venne adibito a ospedale e poi a caserma per le truppe tedesche. A Bernardi si deve anche la realizzazione del campo da tennis all’interno del “giardino minore”.